È ormai ampiamente dimostrato che il virus Sars-Cov-2, responsabile della diffusione del Covid-19 rimane attivo sulle superfici. Un tema da affrontare seriamente in tutti gli ambienti, in particolare in ambito sanitario. La prevenzione della trasmissione del virus passa pertanto anche attraverso l’applicazione di una rigorosa igiene dell’ambiente e attraverso la disinfezione delle superfici sia nelle aree definite a medio rischio (aree di degenza non Covid, laboratori esami, ambulatori ecc.) sia in quelle ad alto e altissimo rischio (reparti di degenza Covid, stanze di isolamento, terapie intensive, aree diagnostiche dedicate).

Nasce da questa considerazione il progetto portato avanti da Afidamp, associazione che riunisce i principali operatori del mondo delle pulizie professionali, in collaborazione con Confcooperative Lavoro e Servizi, Fnip – Confcommercio, Legacoop Produzione e Servizi e Fondazione Scuola Nazionale dei Servizi. In questi mesi, sono state create delle Linee Guida che riuniscono le “Buone prassi di sanificazione nelle strutture ospedaliere”, in particolare in presenza del virus Covid-19. Vengono indicati i disinfettanti da utilizzare in ambienti contaminati da SARS-Cov 2, le attrezzature più idonee per applicarli e le indicazioni principali che ogni operatore deve seguire; viene, poi, analizzata la frequenza delle attività di disinfezione, il trattamento di materiali eventualmente riutilizzabili e la gestione dei DPI (disposizioni di protezione individuale) di cui deve disporre il personale di pulizia che lavora in ambienti contaminati da Covid-19.

Il documento elaborato prevede, quindi, l’inserimento di tutte le indicazioni necessarie per lavorare in sicurezza, salvaguardando la salute dei pazienti, del personale sanitario ma anche degli operatori della pulizia, quali le imprese che operano nel campo del facility management.

Il nostro Studio Legale segue da sempre le imprese di questo settore commerciale che, con l’avvento della pandemia, hanno dovuto aggiornare e modificare le modalità di servizio confrontandosi, per contrastare il virus, con le nuove esigenze manifestate dai clienti.

Le predette Linee Guida costituiscono, pertanto, una vera base operativa che, però, ha necessità di una consulenza legale parallela che possa garantire all’azienda assistita l’applicabilità del protocollo in armonia con la normativa giuslavoristica e del D.Lgs. 81/2008 nonché con i rapporti contrattuali delle singole commesse affidate. Ecco, pertanto, che affidarsi ad un professionista di fiducia, a nostro parere, soprattutto in quest’epoca di grandi cambiamenti, è una condizione essenziale per l’azienda per adattarsi quanto prima alle nuove dinamiche di lavoro e, conseguentemente, distinguersi nel proprio business di riferimento.

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